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il femminicidio

"Ha rifiutato un abbraccio, quindi l'ha uccisa" le parole dell'avvocato di Tucci, la 14enne di Afragola uccisa per un abbraccio rifiutato

Confessione shock in carcere: Alessio Tucci ammette l'omicidio di Martina Carbonaro ad Afragola dopo un rifiuto, scatenando riflessioni sulla violenza giovanile

"Ha rifiutato un abbraccio, quindi l'ha uccisa" le parole dell'avvocato di Tucci, la 14enne di Afragola uccisa per un abbraccio rifiutato

Nell'udienza di convalida del fermo che si è tenuta nel carcere di Poggioreale a Napoli, Alessio Tucci ha confessato al giudice per le indagini preliminari di aver ucciso Martina Carbonaro, una ragazza di 14 anni, ad Afragola.

L'adolescente è stata colpita alla testa con una pietra dal suo ex fidanzato la sera del 26 maggio. La tragica vicenda si è consumata perché Martina aveva rifiutato un tentativo di abbraccio da parte del diciottenne, come riportato dall'avvocato difensore Mario Mangazzo all'uscita dal carcere. L'episodio si è verificato in un casolare abbandonato vicino allo stadio Moccia di Afragola, un luogo che i due giovani frequentavano spesso durante la loro relazione.

Secondo quanto riferito dall'avvocato, "lui ha cercato di abbracciarla, lei ha rifiutato quell'abbraccio e a seguito di questo comportamento, mentre era di spalle, l'ha colpita". Questa confessione getta ulteriore luce su un delitto che ha sconvolto la comunità locale e che ora solleva interrogativi profondi sulla dinamica della violenza tra i giovani.

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