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IL CASO
31 Maggio 2025 - 15:18
“Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola”. È la frase choc che sta facendo il giro dei social nelle ultime ore, dopo il terribile femminicidio di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola uccisa a colpi di pietra dall’ex fidanzato di 18 anni che non accettava la fine della relazione. Il commento, attribuito a un presunto dipendente del Ministero dell’Istruzione, è stato rilanciato sui social dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, che ha pubblicato lo screenshot del post incriminato su Facebook.
“Il livello di odio verso Giorgia Meloni e sua figlia è inaccettabile – ha scritto Bignami su X –. La solidarietà non basta più: ora serve una risposta esemplare. La critica politica è una cosa, ma l’odio umano, e ancor più verso i bambini, non può avere diritto di cittadinanza”. Dura anche la reazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha assicurato l’avvio di accertamenti immediati. “Esprimo la mia forte solidarietà al presidente Giorgia Meloni per le ignobili minacce rivolte ai suoi affetti più cari. Stiamo effettuando tutte le verifiche utili a individuare l’identità dell’autore di questo atto indegno. Le autorità preposte sapranno adottare provvedimenti esemplari: nessuna tolleranza verso la violenza”.
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