Notizie in pillole dall'Italia e dal mondo - 5 giugno 2025

"Notizie in pillole" dall'Italia e dal mondo della giornata di oggi.

MILANO
Si lancia giù dal balcone
Fuggendo dalle fiamme
Le fiamme, il fumo, poi il salto nel vuoto. Non ce l’ha fatta Sueli Leal Barbosa, la donna di 48 anni che si è lanciata dal quarto piano dell’appartamento in cui viveva. La donna, originaria del Brasile, lavorava come operatrice sanitaria all’Istituto dei tumori e aveva un figlio di 10 anni nato dal primo matrimonio. Al momento dell’incendio, la donna era sola in casa: dalle indagini sembra che la porta dell’appartamento fosse chiusa dall’esterno, intrappolando così Sueli che così ha cercato la salvezza gettandosi di sotto.

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Milano, si lancia dal quinto piano per sfuggire alle fiamme: muore una donna

Un incendio divampato al quarto piano di un palazzo in viale Abruzzi causa la morte di una donna che si è lanciata per fuggire

CRONACA
Giovanni Brusca è libero
Innescò la bomba di Capaci
Giovanni Brusca, il capomafia che azionò il telecomando che innescò l’esplosione il 23 maggio del 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, è libero. Dopo l’arresto, e un primo falso pentimento, il boia di Capaci decise di collaborare con la giustizia. In tutto ha scontato 25 anni di carcere. Brusca vivrà lontano dalla Sicilia sotto falsa identità nel programma di protezione. «Capisco la rabbia, ma legge che ha permesso la scarcerazione l’ha voluta Falcone. Grazie ai segreti confessati da Brusca abbiamo incarcerato centinaia di mafiosi», ha detto Pietro Grosso, già procuratore nazionale antimafia.

MEDIO ORIENTE
Guerra: un raid su Gaza
Il bilancio è di 4 vittime
Un attacco con un drone israeliano ha colpito l’ospedale al-Ahli di Gaza City, nel nord della Striscia. Lo scrive Al Jazeera secondo cui nel raid sono morte almeno quattro persone di cui tre giornalisti. Tra loro, Ismail Badah e Sulaiman Haja che lavoravano per il canale Palestine Today.

MONDO
Trump chiama Xi Jinping
«Un colloquio positivo»
Colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti e l’omologo cinese Xi Jinping per parlare di dazi. Lo scambio «si è concentrato quasi interamente sul commercio. Non si è parlato di Russia, Ucraina o dell’Iran», ha infatti riferito il capo Trump, definendo la chiamata come «positiva».