Russia, spegne la fiamma eterna: bimbo di 8 anni indagato per oltraggio a simbolo militare

Un bambino di appena otto anni è finito al centro di un’indagine penale in Russia per aver spento, con dell’acqua, la fiamma eterna di un memoriale dedicato ai caduti della Grande guerra patriottica. Il gesto, avvenuto nella cittadina di Semibratovo, nella regione di Yaroslavl, si è consumato nel Giorno della Russia, lo scorso giovedì.

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Secondo quanto riportato dal canale Telegram 112 – vicino agli ambienti della sicurezza russa – il piccolo, ripreso da una videocamera, si è avvicinato in bicicletta al monumento e ha versato dell’acqua dalla sua borraccia sulla fiamma simbolica, spegnendola. Dopo aver aggiunto ancora qualche goccia e lasciato la bottiglietta a terra, si è allontanato come nulla fosse.

A seguito della diffusione del video, il direttore della Commissione inquirente russa, Aleksandr Bastrykin, ha ordinato l’apertura di un procedimento penale. L’accusa? “Desacralizzazione di un simbolo di gloria militare” nell’ambito delle norme contro la riabilitazione del nazismo.

I servizi sociali sono già intervenuti per un colloquio con lui e i suoi tutori. L’obiettivo – fanno sapere le autorità – è stato quello di chiarire le motivazioni dell’azione, che potrebbe avere conseguenze legali anche per i familiari.

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