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Il 28 giugno, artisti, giornalisti e volti noti di cultura e spettacolo in piazza a Roma per la Palestina

“Non in mio nome”: la manifestazione apartitica per chiedere azioni concrete in difesa del popolo palestinese e denunciare le conseguenze della guerra a Gaza

Il 28 giugno, artisti, giornalisti e volti noti di cultura e spettacolo in piazza a Roma per la Palestina

Un corteo per la Palestina a Bologna, foto d'archivio

Sabato 28 giugno, Roma ospiterà la manifestazione “Non in mio nome”, organizzata dall'Associazione Schierarsi, per esprimere solidarietà al popolo palestinese. L’evento, che si terrà in piazza Porta San Paolo dalle 15:30 alle 19:00, vedrà la partecipazione di una vasta schiera di artisti, giornalisti e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo per alzare la voce contro le atrocità del conflitto a Gaza e in Cisgiordania, e fare appello al governo italiano affinché adotti misure concrete a favore della Palestina.

Tra i partecipanti confermati ci sono nomi di spicco come Alessandro Di Battista, Francesca Albanese, Peter Gomez, Margherita Vicario, Moni Ovadia, Gemitaiz, Daniele Silvestri, e Rula Jebreal. La manifestazione, che si dichiara apartitica, si concentrerà sulla denuncia della sofferenza del popolo palestinese, chiedendo azioni immediate da parte delle autorità italiane.

Oltre alla parte di denuncia, l’evento avrà una componente solidale, con raccolta di fondi destinati a Medici Senza Frontiere, attivi nella Striscia di Gaza. Inoltre, sarà disponibile per l’acquisto uno speciale su Gaza della rivista Millennium, diretta da Peter Gomez. Luca Di Giuseppe, presidente dell'Associazione Schierarsi, ha dichiarato: "Chiediamo a tutti i cittadini indignati di scendere in piazza solo con bandiere italiane e palestinesi. Non si tratta di una manifestazione partitica, ma di un’iniziativa per difendere i diritti del popolo palestinese, negati da decenni".

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