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Tensione a Istanbul: attaccata la sede di LeMan dopo una vignetta

Islamisti assaltano il settimanale satirico accusandolo di blasfemia. La redazione: “Non era Maometto, ma un personaggio romanzato di nome Muhammad”

Tensione a Istanbul: attaccata la sede di LeMan dopo una vignetta

Fonte: https://x.com/avcemilcicek71/status/1939790104157200882?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1939790104157200882%7Ctwgr%5E09053b0b160af820778f89deedab13aec416e613%7Ctwcon%5Es1_&

A Istanbul, un gruppo di persone ha attaccato la sede di LeMan, storico settimanale satirico, dopo la pubblicazione di una vignetta in cui compariva un personaggio di nome Muhammad.

Alcuni islamisti, ritenendo che si trattasse di una rappresentazione del profeta Maometto, hanno cercato di forzare l’ingresso dell’edificio, danneggiando le finestre con bastoni e pietre. Il gruppo è stato poi fermato dalla polizia.

Poco prima dell’assalto, il ministro della Giustizia turco, Yilmaz Tunç, aveva annunciato l’apertura di un’inchiesta contro la rivista, accusata di "insulto ai valori religiosi". Sono stati emessi mandati di arresto nei confronti del proprietario del settimanale e del direttore responsabile.

In una nota pubblicata sui propri canali social, Leman ha chiarito che la vignetta non raffigurava il profeta Maometto, ma un civile ucciso nei bombardamenti israeliani, il cui nome era stato romanzato con quello di Muhammad. La redazione ha inoltre ricordato che nel mondo ci sono oltre 200 milioni di persone che portano quel nome.

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