Russia, morto l’ex ministro dei Trasporti Roman Starovoit: ipotesi suicidio

L’ex ministro dei Trasporti russo Roman Starovoit è stato trovato morto nella sua auto nella regione di Mosca, con un colpo d’arma da fuoco. Accanto al corpo è stata ritrovata una pistola d’onore, ricevuta dal Ministero degli Interni nel 2023. Secondo le autorità russe, si tratterebbe di un suicidio, anche se la dinamica e i tempi del decesso restano ancora poco chiari: la morte potrebbe essere avvenuta già domenica.

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Starovoit, 51 anni, era stato ufficialmente rimosso dall’incarico lunedì mattina con un decreto firmato da Vladimir Putin. L’ex ministro era sotto indagine per una presunta frode milionaria relativa alla costruzione di strutture difensive lungo il confine con l’Ucraina, risalente al periodo in cui ricopriva il ruolo di governatore della regione di Kursk (2018–2024).

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A complicare ulteriormente il quadro è la notizia di un secondo decesso all’interno del Ministero dei Trasporti. Andrej Korneichuk, vicedirettore del dipartimento patrimonio di Rosavtodor (l’Agenzia federale per le strade), è morto improvvisamente nella sede del Ministero a Mosca. In questo caso, l’ipotesi è di un arresto cardiaco.