Visitare i pazienti a distanza, ora è possibile: l’Asl Al aderisce al progetto europeo Circe Ja

L’Asl Al ha aderito al progetto europeo Circe Ja (Care and Inclusion for Resilient Communities and Equality), un’iniziativa congiunta che coinvolge 24 Paesi e 76 partner, volta a potenziare le cure primarie attraverso il trasferimento di buone pratiche già sperimentate con successo. Insieme all’Asl Cn2, l’Azienda Sanitaria partecipa alla prima Joint Action dedicata a rendere i sistemi sanitari più inclusivi e resilienti.

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Nel distretto di Alessandria e Valenza, l’Asl ha attivato un modello di telemonitoraggio domiciliare ispirato a quello avviato dalla Regione Galizia, in Spagna, nelle città di Vigo e Santiago. Il progetto prevede la presa in carico a distanza di pazienti cronici con gravi disabilità motorie, attraverso il controllo periodico di parametri vitali come frequenza cardiaca, saturazione e temperatura corporea.

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Nella fase pilota sono stati coinvolti una trentina di pazienti. I dati trasmessi quotidianamente vengono analizzati dal personale sanitario, che può così intervenire tempestivamente e migliorare la gestione clinica senza la necessità di spostamenti da parte degli assistiti.

“Con la partecipazione al progetto Circe, l’Asl conferma l’impegno per una sanità di prossimità moderna e accessibile”, ha dichiarato il direttore generale Francesco Marchitelli. L’iniziativa punta a favorire l’integrazione tra servizi e l’accessibilità alle cure, soprattutto per chi presenta bisogni complessi.

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