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Il fatto

Bra, rinvio a giudizio per il 28enne accusato di aver investito un operaio

L’udienza è fissata per l’11 settembre al Tribunale di Asti, il ragazzo è indagato per omicidio stradale

Bra, rinvio a giudizio per il 28enne accusato di aver investito un operaio

Andrà a processo con l’accusa di omicidio stradale il 28enne impiegato di Bra coinvolto nell’incidente mortale che, lo scorso 12 febbraio 2024, costò la vita a un operaio 52enne, anche lui residente sotto la Zizzola. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero lo scorso giugno. L’udienza è fissata per l’11 settembre al Tribunale di Asti.

La tragedia si consumò alle prime ore del mattino in strada Falchetto, all’altezza dello svincolo della tangenziale ovest che immette verso il centro cittadino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, supportata da perizie tecniche, l’auto della vittima — un dipendente dell’Abet domiciliato nel vicino quartiere Bescurone — si trovava ferma sul margine della carreggiata. L’uomo sarebbe sceso dal veicolo, forse per controllare un problema all’anteriore, quando venne centrato in pieno da un’auto sopraggiunta.

L’urto fu devastante: la vettura tamponata venne spinta in avanti, colpendo il proprietario e provocandone la morte sul colpo. Per la Procura, la responsabilità è da attribuire alla condotta dell’imputato, definita “negligente, imprudente e imperita”.

Il giovane, rimasto ferito in modo non grave nello schianto, potrebbe ora chiedere di patteggiare, puntando a una pena concordata e cercando così di evitare un dibattimento lungo e una condanna più pesante.

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