Montaldo di Mondovì dichiara guerra agli incivili: arrivano le fototrappole

A Montaldo di Mondovì, come in molti centri turistici, il problema dei rifiuti abbandonati e della raccolta differenziata non rispettata si acuisce proprio quando il paese dovrebbe mostrare il suo volto migliore ai visitatori.

Sacchi della spazzatura abbandonati accanto ai bidoni invece che dentro, rifiuti lasciati dove capita, differenziata fatta male o ignorata completamente: comportamenti che rovinano l'immagine di un territorio che punta sul turismo e sulla bellezza dei suoi paesaggi. Una situazione che l'amministrazione comunale ha deciso di affrontare a viso aperto, senza più tolleranze.

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La risposta è tecnologica e strategica: fototrappole mobili che, in collaborazione con ACEM, vengono posizionate in punti sempre diversi del territorio comunale e delle frazioni. Un sistema intelligente che non permette ai trasgressori di individuare i luoghi "sicuri" dove continuare con i loro comportamenti scorretti. Le immagini raccolte da questi dispositivi non serviranno solo a documentare l'inciviltà, ma diventeranno la base per segnalazioni e sanzioni concrete. 

Il messaggio dell'amministrazione è chiaro e diretto: la pulizia e il rispetto dell'ambiente non sono optional, ma responsabilità condivise. Una responsabilità che riguarda tutti: residenti che vivono il territorio ogni giorno, villeggianti che hanno scelto Montaldo come seconda casa, turisti che arrivano per godere delle bellezze del luogo. «Serve la collaborazione di tutti per garantire pulizia e rispetto dell'ambiente» sottolinea il Comune. «Solo così sarà possibile preservare il decoro di Montaldo e rendere più accogliente il territorio per chi ci vive e per chi lo sceglie come meta di vacanza».

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