Delitto Garlasco, fotografate le impronte sui sacchetti: saranno valutate dopo il 26 settembre

Sono state fotografate con una strumentazione speciale le otto impronte parziali rinvenute tre giorni fa nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dalla gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, sulla nuova indagine relativa all’omicidio di Chiara Poggi. Sei di queste impronte sono state individuate su un sacchetto contenente cereali e due su un sacchetto della spazzatura.

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Le immagini, realizzate dall’esperto nominato Domenico Marchegiani alla presenza dei consulenti delle parti, fanno ora parte del fascicolo sugli accertamenti irripetibili. Saranno inviate all’ausiliario tecnico dell’ufficio di polizia scientifica di Torino, incaricato di stabilire se possano essere utilizzate per la comparazione con le impronte già disponibili.

Il materiale sarà trasmesso dopo il 26 settembre, data in cui la gip deciderà sulla proroga dell’incidente probatorio e sulle ulteriori analisi da effettuare. Resta inoltre aperta la questione del Dna rinvenuto sotto le unghie della vittima, nodo centrale dell’inchiesta che vede come indagato Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, ipotizzato come autore del delitto in concorso con altre persone.

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Le impronte — sei su un sacchettino contenente cereali, due su un sacco della spazzatura — sono ora parte del fascicolo dell’accertamento irripetibile e verranno inviate all’ausiliario tecnico