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La sentenza

Operaio Stellantis morto in via Lessona (dove lavorava in nero mentre era in cassaintegrazione): condannato il titolare

Un anno e quattro mesi di reclusione, con sospensione della pena, per omicidio colposo, e dovrà versare 95 mila euro agli eredi della vittima

Operaio Stellantis morto in via Lessona (dove lavorava in nero mentre era in cassaintegrazione): condannato il titolare

E’ finito il processo di primo grado per la morte di Angelo Devito, operaio Stellantis travolto da un motore il 12 luglio 2023 in un’officina di via Lessona, quartiere Parella, a Torino.
Il titolare è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con sospensione della pena, per omicidio colposo, e dovrà versare 95 mila euro agli eredi della vittima. Era l’ora di pranzo quando un motore collocato su un ponte è caduto, travolgendo Devito, morto sul colpo. Il pm Gianfranco Colace ha sottolineato la violazione delle norme sulla sicurezza: il bullone non fissato correttamente ha causato l’incidente e Devito non aveva formazione in officina.
L’avvocato Andrea De Pasquale, difensore del titolare, ha parlato di «tragica fatalità», sostenendo che non ci fosse un rapporto di lavoro ma solo amicizia e che l’officina fosse in regola.

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