Esercizio abusivo della professione, finti avvocati a processo a Torino

Due uomini originari della Calabria sono finiti a processo per esercizio abusivo della professione di avvocato. Il più giovane, 55 anni, avrebbe agito completamente fuori legge, mentre il 77enne, iscritto al foro di Locri, è accusato di aver aiutato l’amico a esercitare illegalmente. I fatti risalgono al periodo tra il 2021 e il 2022: un uomo contatta gli imputati per problemi sorti dopo l’acquisto di un’auto e chiede un risarcimento. I due propongono di avviare una causa civile e annunciano un risarcimento imminente di alcune migliaia di euro. I soldi, però, non arrivano mai. Insospettito, l’uomo si rivolge al legale Gianpaolo Pantina, che scopre che tutti i documenti della causa, compresa la sentenza mostrata al cliente, erano falsi. Le indagini coordinate dal pm Francesco La Rosa hanno documentato anche un secondo episodio ai danni di due donne, contattate dagli imputati dopo un’aggressione e il danneggiamento di una porta a Chiusa di San Michele. La prima udienza è prevista nei primi mesi del 2026. Anche l’Ordine degli Avvocati di Torino figura tra le persone offese e potrebbe costituirsi parte civile.

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