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Sciopero generale del 28 novembre: trasporti, scuola e servizi pubblici a rischio

Una giornata di stop nazionale contro la legge di bilancio e l’aumento delle spese militari: ecco chi si ferma

Sciopero Gtt

Autobus fuori servizio

Il 28 novembre si preannuncia una giornata ad alto impatto, con un vasto sciopero generale proclamato da COBAS, ADL, Clap, Cub, Usi, Usb e altre sigle del sindacalismo di base. La mobilitazione coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di tutti i settori, pubblici e privati, per chiedere maggiori investimenti nei servizi fondamentali e un deciso cambio di rotta sulle politiche economiche e sociali.

Sanità, Scuola, Università, Trasporti e assistenza territoriale sono i comparti indicati come più in difficoltà. Le sigle chiedono risorse strutturali, insieme a salari che recuperino l’inflazione, rinnovi contrattuali più rapidi e l’introduzione per legge del salario minimo. Nella piattaforma rientrano anche pensioni rivalutate, orario di lavoro ridotto, stabilizzazione dei precari e tutele più solide per la parità di genere.

La scuola sarà uno dei settori più colpiti. Unicobas ha proclamato lo sciopero per docenti e personale Ata, rilanciando il tema dell’edilizia scolastica insicura, il no alle prove Invalsi, la critica all’obbligo dei Pcto e il riconoscimento dell’anzianità del personale Ata ex enti locali.

Forti ripercussioni anche sui trasporti. Nel ferroviario lo stop è previsto dalle 21 del 27 alle 21 del 28 novembre; nel trasporto aereo saranno garantiti i voli nelle fasce 7-10 e 18-21; il trasporto pubblico locale seguirà modalità indicate dalle singole aziende con elenchi delle corse essenziali. Sanità e vigili del fuoco garantiranno comunque i servizi urgenti.

Lo sciopero si lega anche allo scenario internazionale. Le organizzazioni parlano di “finanziaria di guerra”, criticano l’aumento delle spese militari e chiedono la sospensione dei rapporti economici e bellici con Israele. Per il 29 novembre è prevista una mobilitazione nazionale in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese.

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