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Il caso

Cani incatenati nel bosco: aperta un’indagine dopo il ritrovamento a Borgata Pomeano

Il rinvenimento è stato possibile grazie alla segnalazione di una cittadina e all’intervento congiunto dei volontari della LAV e dei carabinieri

Cani incatenati nel bosco: aperta un’indagine dopo il ritrovamento a Borgata Pomeano

Borgata Pomeano (Torino). La Procura di Torino ha aperto un fascicolo sul caso dei tre cani ritrovati legati a catene a strozzo in una zona boschiva della borgata. Il rinvenimento, avvenuto nei giorni scorsi, è stato possibile grazie alla segnalazione di una cittadina e all’intervento congiunto dei volontari della LAV e dei carabinieri. 

Gli animali – un pastore del Caucaso, un maremmano e un terzo cane di media taglia – erano stati immobilizzati agli alberi tramite catene metalliche, privi di acqua e probabilmente senza cibo da tempo. Le condizioni dei cani, secondo quanto riferito dai soccorritori, erano critiche: il pastore del Caucaso presentava un manto completamente infeltrito e sporco; il maremmano mostrava lesioni compatibili con un uso prolungato della catena; il terzo cane appariva fortemente debilitato. Alcuni residenti hanno inoltre riferito episodi precedenti in cui altri animali, impossibilitati a fuggire, sarebbero stati assaliti dai lupi presenti nell’area. Dopo il sopralluogo, i carabinieri hanno proceduto alla messa in sicurezza dei tre cani, successivamente affidati a un rifugio convenzionato, dove sono ora sottoposti a cure veterinarie. La LAV ha confermato che verranno valutate le responsabilità penali per maltrattamento di animali.

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