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Il fatto

All’Università del Piemonte Orientale, gli erogatori d’acqua gratuiti già fanno la differenza

Da aprile 2025 eliminate 60mila bottigliette di plastica: un gesto semplice che porta grandi benefici all’ambiente

All’Università del Piemonte Orientale, gli erogatori d’acqua gratuiti già fanno la differenza

Il Campus Perrone dell’Università del Piemonte Orientale ha inaugurato i nuovi erogatori di acqua gratuita, realizzati in collaborazione con Acqua Novara.Vco spa. L’iniziativa, parte di un accordo quadro triennale, è stata descritta come un passo importante per promuovere sostenibilità e ridurre i rifiuti plastici all’interno dell’ateneo.

Secondo quanto riferito dall’università, i dispositivi consentono di offrire acqua potabile senza utilizzare le tradizionali bottigliette in plastica monouso, trasformando un gesto quotidiano come bere in un contributo concreto all’ambiente. Dai dati forniti, dall’attivazione dei primi erogatori ad aprile 2025 sono stati distribuiti circa 30 metri cubi di acqua, evitando l’uso di circa 60mila bottigliette da mezzo litro.

L’accordo tra Upo e Acqua Novara.Vco non riguarda solo la fornitura idrica, ma include anche attività di divulgazione scientifica, didattica e coinvolgimento della comunità, coerenti con la “Terza Missione” dell’università, volta a trasferire conoscenze alla società e al territorio.

La professoressa Carmen Aina, delegata Upo per la rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (Rus), ha spiegato che l’installazione degli erogatori rappresenta un passo concreto verso la sostenibilità, fornendo acqua sicura e gratuita alla comunità universitaria, riducendo l’uso di plastica e incoraggiando comportamenti più rispettosi dell’ambiente. Ha inoltre sottolineato come la collaborazione con Acqua Novara.Vco sia consolidata e come questo progetto possa fungere da modello per altre iniziative con imprese del territorio, estendendo le buone pratiche a tutte le sedi Upo.

Anche Alessandro Garavaglia, direttore relazioni esterne di Acqua Novara.Vco, ha evidenziato che l’installazione degli erogatori in università e scuole rappresenta un’azione fondamentale per ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente.

Secondo i responsabili della partnership, le attività future includeranno iniziative di sensibilizzazione su acqua, risorse idriche e cambiamenti climatici, con l’obiettivo di rafforzare un percorso di educazione e responsabilità ambientale.

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