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Le iniziative

Unito rafforza il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere

Lezioni, sportelli, ricerca e un convegno sulla Convenzione di Istanbul

Unito rafforza il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere

Nel mese che porta alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Torino sceglie di puntare su iniziative concrete. Il 25 novembre torna ogni anno come un monito, ma quest’anno l’Ateneo ha deciso di trasformarlo in un percorso diffuso che attraversa aule, dipartimenti e servizi.

Sono 123 le lezioni che docenti, ricercatori e ricercatrici stanno dedicando al tema: un mosaico disciplinare che va dagli stereotipi di genere in biologia alla misoginia online, dalla violenza nelle relazioni intime alle dinamiche dei conflitti armati, fino alle rappresentazioni di genere nella cultura pop. Un viaggio accademico che racconta quanto il fenomeno sia trasversale e complesso.

Il cuore del calendario è il convegno del 28 novembre, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale: “La Convenzione di Istanbul e il contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia: a che punto siamo?”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra i CUG di UniTo, Politecnico e Università del Piemonte Orientale, insieme al CIRSDe e a SeNonOraQuando? Torino, con l’obiettivo di fare il punto sui dati internazionali e sui servizi universitari dedicati.

Ma la risposta alla violenza non passa solo dagli eventi. UniTo è stato il primo ateneo italiano ad attivare quattro Sportelli Antiviolenza, gestiti dalle operatrici dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus e Telefono Rosa Piemonte. Quattro presìdi – al Campus Luigi Einaudi, Palazzo Nuovo, Scuola di Management ed Economia e Campus di Agraria e Veterinaria di Grugliasco – pensati per studentesse, ricercatrici, docenti, personale tecnico-amministrativo e tutte le lavoratrici dell’ecosistema universitario.

Accanto agli sportelli, l’Ateneo offre anche il supporto della Consigliera di Fiducia, figura di garanzia per chi subisce molestie o discriminazioni, e dello Spazio di Ascolto, che mette a disposizione colloqui psicologici riservati grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Psicologia.

Sul fronte formativo, UniTo è stato il primo ateneo ad avviare un insegnamento dedicato interamente al tema: “La violenza maschile contro le donne: dal riconoscimento alla risposta operativa”, realizzato in convenzione con Telefono Rosa Torino e aperto a tutta la popolazione studentesca.

Infine, il Bilancio Partecipativo 2024 ha scelto di destinare 230 mila euro alla lotta contro molestie, abuso di potere e violenza di genere: risorse per ampliare gli sportelli, formare la comunità accademica, istituire i Referenti di Prossimità, sviluppare lo strumento digitale “Fairly” e avviare un Osservatorio permanente per il benessere.

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