Tatiana Tramacere ritrovata viva in una mansarda: indagini in corso su sequestro o fuga volontaria

Dopo oltre dieci giorni di ricerche, Tatiana Tramacere, 27enne di Nardò,è stata ritrovata viva dai carabinieri durante una perquisizione nell’edificio in cui vive Dragos-Ioan Gheormescu, il 30enne che aveva avuto gli ultimi contatti con lei prima della scomparsa del 24 novembre. La giovane si trovava in un locale mansardato collegato all’appartamento dell’uomo, che poche ore prima era stato indagato per istigazione al suicidio.

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La conferma è arrivata dal procuratore di Lecce Giuseppe Capoccia, mentre il colonnello Andrea Siazzu ha specificato che la ragazza “è in apparente buona salute”. Tatiana è stata poi trasferita all’ospedale Vito Fazzi per ulteriori controlli, con il supporto sanitario e psicologico attivato dalla Croce Rossa.

Il padre, Rino Tramacere, ha commentato emozionato: “È come vivere il Natale in anticipo”.

Gli inquirenti: “Da chiarire se si sia allontanata volontariamente o sia stata costretta”

La notizia del ritrovamento ha scatenato un applauso tra le persone radunate davanti alla casa di Gheormescu, dove gli investigatori stavano svolgendo accertamenti. Rimane però fondamentale stabilire se si sia trattato di sequestro o di un allontanamento volontario.

“Lasciateci il tempo di lavorare per ricostruire i fatti”, ha dichiarato il colonnello Siazzu, chiedendo rispetto e prudenza per la delicata situazione della giovane.

Il sindaco di Nardò: “Una grande gioia dopo giorni di angoscia”

Il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, ha espresso la sua soddisfazione sui social ricordando l’ansia vissuta dalla comunità:

“Non so spiegare la gioia che provo. Tatiana è stata ritrovata viva e sta bene. Alla sua famiglia e a chi non ha mai smesso di cercarla va l’abbraccio della nostra città.”

Mellone ha poi invitato a garantire alla ragazza e ai suoi cari la serenità necessaria, lasciando che le autorità chiariscano ogni aspetto.

Folla in strada e familiari sul posto

Quando la notizia si è diffusa, numerosi residenti si sono radunati sotto l’edificio applaudendo e festeggiando. Tra loro anche Vladimir, il fratello della giovane. Poco dopo sono arrivati anche gli operatori del 118, entrati nello stabile per verificare le sue condizioni.

Le indagini proseguono ora per comprendere il ruolo di Gheormescu e chiarire cosa sia accaduto nei giorni della scomparsa.

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