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La Madonnina torna nel cortile Atc di corso Lecce nel giorno dell’Immacolata

Era stata vandalizzata ad aprile. "Ora è di nuovo a casa". A benedirla, don Walter

La Madonnina torna nel cortile Atc di corso Lecce nel giorno dell’Immacolata

Succede in una data speciale, 8 dicembre, Immacolata Concezione. Non c’era data migliore. E’ tornata nel suo cortile la madonnina di corso Lecce. La statua della Vergine che da 25 anni era nel cortile delle case Atc, vandalizzata ad aprile scorso, è di nuovo a casa. «Quella statua arriva da Medjugorie» spiega Giusi, inquilina e parte del Comitato inquilini. Attorno alla madonnina adesso ci sono rose, gelsomini, crisantemi. Gli stessi inquilini hanno pensato anche ai fiori. Madonnina importante per loro. Perchè ci raccontano che non è solo qustione di religione. Anche chi professa altre fedi si ferma lì davanti. «E la trattano con estremo rispetto». Molte donne che abitano nei palazzi sono credenti, frequentano la chiesa. E spesso passano lì davanti alla Vergine, prima di andare al mercato, prima di uscire per la spesa. In corso Lecce 33 abitano 120 famiglie: ma non è solo per loro quella statua. Perchè anche le famiglie del civico 31 vanno a “trovarla”. E parliamo di altre 120 famiglie. Quella madonnina doveva tornare. «Nonostante sia stata vandalizzata, scossa, è stata rotta la vecchia teca e la base ma la statua è rimasta intatta, Nessun graffio» raccontano. E c’è la magia di questo ritorno proprio in questi giorni, si va verso il Natale. Alla cerimonia per il ritorno della madonnina c’erano tanti residenti: ma non solo, anche il parroco del quartiere, don Walter, parroco di Sant’Anna (la chiesa in via Medici) ci ha tenuto a presenziare e benerdirla.

«Qui abitano diverse persone anziane e con problemi di salute. Per noi è importante averla qui» aggiunge Giusi, un sorriso verso la teca ripristinata. Un momento importante per il quartiere: alla loro gioia si aggiunge quella istituzionale: «Vedere ripristinata una Madonnina all’interno di un complesso di case popolari è un segno di speranza. I nostri quartieri non sono blocchi di cemento senz’anima, hanno una storia, una tradizione, un’eredità che rappresenta la linfa per edificare quel senso comunitario di cui oggi più che mai si sente il bisogno» Maurizio Marrone assessore alla Casa Regione Piemonte. Maurizio Pedrini, presidente di Atc, ringrazia a sua volta: «Ringrazio il comitato Inquilini, e la parrocchia, per aver organizzato questo bel momento di incontro e festa per gli abitanti. Si tratta proprio di quelle occasioni di incontro e aggregazione tra le persone di cui c'è molto bisogno nei nostri quartieri».

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