Lucia, due mesi, muore in autostrada: indagini su furgone e auto fantasma

Un furgone e un’auto sono al centro delle indagini sul tragico incidente avvenuto la sera del 6 dicembre 2025 sull’autostrada Torino-Aosta-Monte Bianco, a Volpiano, dove è morta la piccola Lucia Tonino, due mesi. Gli agenti della polizia locale di Torino-Settimo stanno passando al setaccio testimonianze e immagini delle telecamere per rintracciare entrambi i veicoli. Secondo la ricostruzione finora definita, il furgone avrebbe causato il primo impatto, costringendo la Fiat 500X su cui viaggiava la bambina a uscire di strada e a schiantarsi contro una barriera di cemento. L’ovetto sarebbe stato sbalzato sull’asfalto e, pochi istanti dopo, una seconda auto lo avrebbe travolto, uccidendo la neonata sul colpo. 

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L’inchiesta, coordinata dal pm Mattia Cravero della procura di Ivrea, procede per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga dopo incidente. Entrambi i conducenti sarebbero fuggiti: quello del furgone si sarebbe inizialmente fermato, per poi ripartire e sparire; resta invece da accertare se il guidatore dell’auto si sia reso conto dell’impatto con l’ovetto. Di nessuno dei due mezzi, al momento, è stata trovata traccia. Un ulteriore fronte investigativo riguarda la madre della bambina, una 35enne italiana residente a Quincinetto. I tecnici della procura stanno verificando il corretto fissaggio dell’ovetto al sedile della Fiat, analizzando reperti e filmati. La donna sarà sentita non appena uscirà dallo stato di choc dovuto alla perdita della figlioletta.