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CRONACA GIUDIZIARIA

Nicola Gastini nel mirino della Procura. Per lui scattano nuove misure cautelari

Sarebbe lui, con Sara Munari e Stefano Millesimo, alla guida di Askatasuna

Nicola Gastini nel mirino della Procura. Per lui scattano nuove misure cautelari

Nuove restrizioni per Nicola Gastini, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine per la partecipazione a manifestazioni finite in episodi violenti. La Digos di Torino, coordinata dalla Procura, ha eseguito un provvedimento che inasprisce l’obbligo di dimora già in vigore per Gastini, aggiungendo l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria e il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali e notturne. Secondo gli investigatori, Gastini sarebbe uno dei leader dei movimenti eversivi a Torino, insieme a Sara Munari e Stefano Millesimo. Nel suo ruolo di «attrattore di nuove leve», il giovane avrebbe una forte influenza sui ragazzi più giovani. Ex studente del Liceo Einstein, di cui ha guidato l’occupazione nel 2023, è considerato il leader del Kollettivo studentesco autonomo, che raduna nel giardino di Aska studenti dei licei e delle medie. Il ventenne risulta inoltre tra i partecipanti della recente «marcia ai cantieri della devastazione in Val Susa». L’inasprimento delle misure cautelari arriva dopo denunce per aggressione: Gastini è accusato di aver attaccato alcuni militanti di Fratelli d’Italia presso un gazebo politico l’8 novembre nel quartiere Mirafiori e alcuni giovani di movimenti politici legati al centro destra del durante un volantinaggio del 27 ottobre davanti al Liceo Einstein. La sua posizione è inoltre al vaglio degli inquirenti in relazione all’assalto alla sede de La Stampa, avvenuto il 28 novembre. Le indagini vogliono chiarire anche il ruolo di Gastini nell’organizzazione e nel coordinamento delle manifestazioni, sottolineando come il giovane ricopra un ruolo chiave nella mobilitazione dei più giovani in eventi che la procura definisce «eversivi».

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