Abiti usati, i cassonetti spariscono a Cigliano e Saluggia: il vuoto che pesa su ambiente e comunità

A Cigliano e a Saluggia i cassonetti per la raccolta degli abiti usati non ci sono più. 

A chiedere chiarimenti formali è Diego Marchetti, ex sindaco e oggi capogruppo di opposizione di RinnoviAmo Cigliano, con un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta, nella quale domanda perché i contenitori siano stati ritirati.

La raccolta degli abiti usati da una parte ha un grande valore ambientale, evita l'inutile produzione di rifiuti e coinvolge associazioni nel riuso e nella selezione di vestiti pronti a essere rivenduti e il cui ricavato è utile a sostenere progetti ambientali e umanitari. D'altra parte però non si possono ignorare gli svuotamenti irregolari e i sacchi che spesso vengono lasciati all'esterno dei cassonetti creando una piccola discarica a cielo aperto.

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La popolazione resta in attesa di indicazioni, la raccolta di abiti usati non rientra nel porta a porta e il disfarsi degli indumenti buttandoli nella raccolta indifferenziata, quando esistono alternative sostenibili e utili alla beneficenza, sarebbe uno spreco.