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Economia & Finanza

Stellantis, rumors e "pistoleri". Ecco cosa sta succedendo

Impennata improvvisa del titolo, poi la discesa. I sentiment di trader e investitori

Stellantis, rumors e "pistoleri". Ecco cosa sta succedendo

Un'impennata che più verticale non si può e un recupero di 5 punti percentuali in un amen. E la sospensione per eccesso di rialzo. È quanto sta accadendo oggi 7 aprile 2025 al titolo Stellantis a Piazza Affari che al momento segna 8,55 (in mattinata era al minimo di 8,01) dopo aver toccato 8,81. E fra gli investitori si rincorrono voci e analisi.

Una falsa ripartenza o un'azione mirata? Il volume di scambi è attorno ai 50 milioni e il titolo è sceso in maniera netta, molto più di quelli di altri produttori d'auto. Nei forum di investitori, c'è chi fa notare la coincidenza con la riunione d'emergenza della Federal Reserve americana: pronti per un taglio dei tassi di interesse

"Sono arrivati i pistoleri" scriveva un utente di fronte a una discesa che lui vedeva "decisa a tavolino". Altri ipotizzano addirittura una retromarcia ad personam di Trump per Elkann, con Stellantis, allo scopo di preservare Chrysler, che fa parte del Gruppo. Non mancano i troll, insomma. 

Che cosa sta succedendo? Quali speculazioni sono in atto sul titolo? Al momento investitori e trader sembrano concordare su una cosa: un punto di debolezza di Stellantis, al di là dei dazi, resta la mancanza al momento di un ceo.

Il rialzo repentino pare più realisticamente collegato alle notizie dai media americani. Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca, ha detto a CNBC che il presidente americano Donald Trump "sta valutando una moratoria di 90 giorni per i dazi per tutti i paesi, Cina esclusa".

Ma dalla Casa Bianca è arrivata la quasi immediata smentita. Il tutto, insomma, è rimandato alla riunione della Fed.

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