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Economia & Territorio

Centrale del Latte, approvato il bilancio e via al buyback

I ricavi salgono a 349,7 milioni di euro e scende l'indebitamento

Centrale del Latte, approvato il bilancio e via al buyback

L'Assemblea degli azionisti di Centrale del Latte d'Italia S.p.A., il terzo operatore nel mercato italiano del latte fresco e a lunga durata, ha esaminato e approvato il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, come proposto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 17 marzo 2025. La società ha chiuso il periodo con ricavi per 349,7 milioni di euro, segnando un incremento del 4,7% rispetto ai 333,9 milioni di euro dell'anno precedente.

Questo risultato - spiegano dalla società - è stato raggiunto grazie a una combinazione di crescita organica e aumento dei prezzi di vendita, influenzati dall'andamento inflazionistico che ha caratterizzato il mercato del latte nella seconda metà dell'anno. L'EBITDA si è mantenuto stabile a 25,2 milioni di euro, identico al dato del 31 dicembre 2023, grazie alla capacità della società di trasferire quasi interamente l'aumento dei costi delle materie prime nel latte, burro e panna ai prezzi di vendita. L'EBIT, invece, ha visto un incremento dell'11,3%, raggiungendo i 9,7 milioni di euro contro gli 8,7 milioni dell'anno precedente. L'utile netto d'esercizio ha mostrato un significativo aumento del 49,4%, attestandosi a 4,4 milioni di euro rispetto ai 2,9 milioni registrati nel 2023.

Il miglioramento della posizione finanziaria netta, che si è ridotta di 3,9 milioni di euro passando da -41,5 milioni di euro nel 2023 a -38 milioni di euro nel 2024, è attribuibile principalmente alla capacità dell'azienda di generare cassa dall'attività operativa. Considerando l'acquisto di azioni proprie durante l'esercizio, il miglioramento sarebbe di circa 6,2 milioni di euro. L'Assemblea ha deliberato di allocare l'utile d'esercizio, pari a 4.419.221 euro, destinando il 5% a riserva legale e il restante 95% a riserva straordinaria. Inoltre, è stata approvata la politica di remunerazione della società, definita dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 17 marzo 2025.

Infine, riconoscendo la solidità finanziaria della società e il potenziale utilizzo di azioni proprie per future acquisizioni, l'Assemblea ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie per un numero non superiore a un quinto del capitale sociale, in conformità all'art. 2357, comma 3, del codice civile o ad altre norme vigenti.

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