Attentato in Pakistan: almeno sei morti, tra cui quattro bambini

Un violento attentato ha colpito mercoledì mattina il distretto di Khuzdar, nel cuore del Belucistan, la provincia sud-occidentale del Pakistan. Un attentatore si è lanciato con un’auto contro uno scuolabus, facendosi poi esplodere. Il bilancio provvisorio è di almeno sei persone rimaste uccise, tra cui quattro bambini, e oltre trenta rimaste ferite, alcune in modo grave. Al momento, nessun gruppo ha rivendicato l’attacco.

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Il Belucistan è la provincia più vasta del Pakistan, ma anche la meno popolata. Situata in una posizione strategica, al confine con l’Iran e l’Afghanistan, è ricchissima di risorse naturali, in particolare minerali. Tuttavia, rimane una delle aree più povere del paese, e teatro di un lungo conflitto tra gruppi separatisti locali e le autorità centrali.

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I movimenti separatisti, composti in larga parte da membri della minoranza etnica beluci, denunciano da tempo il sistematico sfruttamento delle risorse del territorio da parte del governo centrale senza un adeguato reinvestimento per lo sviluppo della regione. Le rivendicazioni si intrecciano con un sentimento di discriminazione etnica e marginalizzazione politica. Negli anni, questi gruppi hanno più volte preso di mira infrastrutture statali, militari e civili, con una frequenza crescente di attentati e azioni violente.