l'editoriale
Cerca
11 Ottobre 2022 - 09:19
Non sono più in gioco i sentimenti, quelli ormai sono svaniti da tempo. Tra Francesco Totti e Ilary Blasi ormai è una questione di soldi e così dopo mesi di indiscrezioni, retroscena e interviste al vetriolo sta per arrivare la prima data ufficiale della causa per la separazione. Venerdì 14 ottobre presso il Tribunale di Roma sono fissate le prime udienze. Un incontro dedicato in particolare dedicato alle borse di Blasi che sarebbero scomparse dall’armadio e di cui lei chiede la restituzione.
Il giudice civile dovrà decidere (per ora) non del destino dei tre figli ma solo di quello legato alla collezione di Gucci, Chanel, Prada, tutti accessori dei quali la conduttrice al momento ha perso le tracce. Sono sparite in seguito alla sparizione dalla cassetta di sicurezza presso la banca dove avevano il conto dei preziosissimi Rolex che Totti ha acquistato negli anni e che sarebbero stati prelevati con un blitz da Ilary e dal padre. Nella sua intervista al “Corriere della Sera”, era stato l’ex calciatore ad ammettere di averle prese come ostaggio: «E che dovevo fare? Le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio, ma non c’è stato verso», aveva raccontato in quella occasione. Forse Totti sperava che la separazione non arrivasse in un’aula di tribunale, ma così non è stato. L’avvocato che assiste Ilary Blasi, Alessandro Simeone, per questo ha presentato un’azione di reintegrazione a difesa del possesso per far tornare indietro le borse e questo fine settimana il giudice esaminerà il caso. Allo stesso modo pare che Francesco si stia muovendo con un’analoga richiesta per recuperare i suoi orologi svizzeri.
Sullo sfondo però c’è la separazione, consensuale o meno. Ilary ha negato tramite il legale di aver chiesto 20mila euro al mese per sé stessa e 17.500 per i tre figli Cristian, Chanel e Isabel (450mila euro all’anno).
In realtà pare che lei non chiederà alcun assegno di mantenimento per se stessa (anche perché difficilmente lo otterrebbe), ma si batterà per i figli anche se la parola finale a questo punto toccherà a un giudice. Questo quindi è solo il primo capitolo del loro ultimo libro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..