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Arrestato per spaccio

Finto baby pusher arrestato a Torino per spaccio di droga

Sosteneva di avere meno di 12 anni ma il personale sanitario lo ha smentito

Finto baby pusher arrestato a Torino per spaccio di droga

Lunedì 24 febbraio, in via Canelli a Torino, un giovane, originario del Senegal, è stato fermato dalla polizia con l'accusa di spaccio di droga. Tuttavia, è stata la sua dichiarazione di essere nato il 10 ottobre 2013 (quindi meno di 12 anni) che ha reso il caso più particolare. Un'affermazione che, se vera, avrebbe implicazioni significative sul trattamento giudiziario del caso.

Al momento dell'arresto, il giovane aveva con sé sette dosi di droga, tra crack e cocaina. Alla vista degli agenti, ha tentato di disfarsi delle prove lanciando le dosi in aria e cercando di fuggire. Tuttavia, la sua fuga è stata breve e, una volta fermato, ha continuato a sostenere di essere minorenne. La sua corporatura e la sua altezza, però, hanno subito destato sospetti tra gli agenti, che hanno deciso di approfondire la questione.



Nonostante le dichiarazioni del giovane, il personale sanitario che lo ha visitato dopo l'arresto non ha avuto dubbi sulla sua maggiore età. La discrepanza tra la sua affermazione e l'evidenza fisica ha portato a ulteriori indagini. In tribunale, difeso dall'avvocata d'ufficio Ester Borio, il giovane ha inizialmente negato di essere uno spacciatore, ma ha poi ammesso, in lingua wolof, la verità: "È tutto vero. Avevo la droga perché sono disperato e povero".

Il giudice ha ordinato la scarcerazione del giovane in attesa della sentenza, imponendogli però l'obbligo di presentarsi periodicamente all'ufficio di polizia giudiziaria.

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