Nuovo episodio di violenza nel carcere di Ivrea: due detenuti aggrediscono degli agenti

Nella sera di lunedì 3 marzo, si è compiuto l'ennesimo episodio di violenza al carcere di Ivrea. A darne notizia è il Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha denunciato l'aggressione subita da alcuni agenti da parte di due detenuti di origine tunisina e marocchina.

Secondo quanto riferito da Vincente Santilli, segretario del Sappe, i due detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle proprie celle, rispondendo con insulti e minacce agli inviti degli agenti. "Molto professionalmente, il personale ha mantenuto la calma", ha spiegato Santilli, sottolineando l'importanza del supporto della sorveglianza generale. Tuttavia, la situazione è degenerata quando uno dei detenuti ha tentato di colpire un agente al viso e ha estratto una lametta, cercando di ferire i presenti. Un altro agente è stato colpito alla schiena da un manico di scopa lanciato con forza.

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Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha sottolineato come il lavoro degli agenti penitenziari sia spesso invisibile e poco riconosciuto, definendo il lavoro nelle carceri "oscuro".