Cerca

Eutanasia legale, 14mila firme: Torino prima per il referendum

Eutanasia
Poco meno di una firma su dieci per la sottoscrizione del referendum per la legalizzazione dell’eutanasia arriva da Torino e dal Piemonte. Tra le 200mila raccolte in strada dai Radicali e da una fitta rete di movimenti e associazioni politiche, con il sostegno di Liberi, uguali e verdi, circa 14.500 arrivano dal capoluogo di cui 10mila raccolte in città. La campagna nazionale lanciata da Marco Cappato e dall’Associazione Luca Coscioni, che dovrebbe terminare entro il 30 settembre ma potrebbe essere prorogata di un mese, arriva così a un soffio dal giro di boa, puntando a 500mila adesioni.

Un impegno che l’Associazione Adelaide Aglietta ha voluto dedicare alla memoria di Dominique Velati, l’infermiera che da Novara andò a morire in Svizzera nel dicembre 2015. La prima donna italiana ad essere accompagnata oltreconfine per la “dolce morte”. Ma se l’entusiasmo popolare è forte, «specie tra i giovani, ai quali non c’è nemmeno bisogno di dare il volantino o spiegare che hanno già firmato» come spiega il presidente dei Radicali Italiani, Igor Boni, il vero “tallone d’Achille” rischia d’essere politico.

Già, perché a parte il segretario del Pd, Mimmo Carretta, si contano sulle dita di una mano gli autenticatori che si sono messi a disposizione, nonostante siano molti i rappresentanti delle istituzioni e gli eletti ad aver consegnato il documento ai banchetti dei Radicali. Da Chiara Appendino a Sergio Chiamparino, passando per Mauro Salizzoni e molti altri, anche in quota centrodestra.

«Sarebbe bene che molti consiglieri uscissero allo scoperto a riguardo e supportassero la raccolta firme, specie nella Lega dove non mancano i favorevoli, seppur non lo dichiarino» commenta il capogruppo di Luv in Regione, Marco Grimaldi, che ha depositato in Consiglio una proposta di delibera per chiedere anche attraverso le Regioni di indire il referendum per l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale, che impedisce l’introduzione dell’eutanasia legale.

«I numeri sono positivi, ma l’obiettivo resta ancora lontano, sebbene la risposta dei cittadini sia incredibile» spiega Patrizia De Grazia, coordinatrice dell’Associazione Adelaide Aglietta, annunciando per questo fine settimana una mobilitazione straordinaria in via Garibaldi, all’angolo con via San Dalmazzo. Dopo Torino si segnala Cuneo, prima città per numero di firme sotto 250mila abitanti, mentre a livello statistico la maggioranza delle firme arriva da donne con meno di 25 anni d’età.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.