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La nuova Suburra

Un altro delitto, strade insanguinate

Nella capitale guerra tra clan

La vittima

Luigi Finizio ammazzato al distributore di benzina

La passione per la Roma, per le donne e per i tatuaggi (ne aveva uno sul petto con un carro armato e sullo sfondo delle torri in fiamme). Luigi Finizio, l’uomo ucciso a colpi di pistola nei pressi di un distributore di benzina al “Quadraro” della capitale, era un nome noto nell’ambiente criminale. La vittima aveva qualche precedente, ma soprattutto una parentela che conta quella con Michele Senese, detto «o’pazzo», uno dei signori della droga e della camorra romana. In sostanza, Finizio era imparentato con il gruppo dei Senese storicamente collegato al clan Moccia di Afragola, insediatosi a Roma dalla fine degli anni ’80, con radici stabili tra Tor Bella Monaca e nei quartieri della periferia Est della capitale.

Il cinquantunenne freddato a colpi di pi

Luigi Finizio, l’uomo ucciso a colpi di pistola nei pressi di un distributore di benzina al “Quadraro” della capitale, era un nome noto nell’ambiente criminale

stola era anche cugino di Girolamo Finizio, compagno della sorella della moglie di Angelo Senese. E Girolamo è un altro nome noto. Girolamo Finizio era subentrato al comando del clan, è fratello del boss Michele Senese e compagno della sorella della moglie di Angelo Senese. Il 22 novembre del 2022 era stato arrestato insieme a Adriano D’Arma, l’uomo che ha sparato a Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada (attualmente sotto sorveglianza speciale ad Ostia), per una gambizzazione avvenuta in via Antonio Forni a Ostia. Quell’agguato, secondo gli investigatori della distrettuale antimafia e dei carabinieri, si collocava nelle dinamiche di «riposizionamento» dei gruppi malavitosi lidensi sullo «scacchiere criminale» di Ostia. Dopo l’arresto di Girolamo Finizio, secondo gli investigatori, il cugino Luigi avrebbe scalato delle posizioni nella gerarchia criminale. Supposizioni che chi indaga sta valutando. Sul potente clan dei Senese pendono maxi condanne con l’aggravante mafiosa. È possibile che qualcuno possa aver voluto uccidere Luigi Finizio per la sola «colpa» di essere imparentato - anche se indirettamente - alla famiglia Senese? Le indagini procedono, ma le bocche sono cucite.

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