Precipita da una scala e muore nell’officina mentre pulisce il tetto

Ancora una morte sul lavoro, ieri, a Nichelino. A perdere la vita questa volta è Leonardo Perna, di 72 anni, residente a Givoletto, titolare dell’officina di autoriparazioni Maroncelli. Un’azienda a conduzione familiare collocata all’interno 6 di via XXV Aprile 179, periferia della città. L’incidente è avvenuto intorno alle 10.45 e in quel momento, all’interno del capannone dove Perna stava lavorando non c’era nessuno.

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Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo era salito su una scala per togliere un piccione morto dal sottotetto quando è caduto all’indietro sbattendo la testa. Una caduta di poco più di due metri, che però gli è stata fatale. L’uomo avrebbe infatti riportato un importante trauma cranico.

Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati i lavoratori del capannone adiacente, che hanno sentito due tonfi provenire dall’officina. Si sono precipitati per capire cosa stesse succedendo e hanno trovato Perna riverso a terra. Subito è partita la macchina dei soccorsi, ma per il 72enne non c’è stato nulla da fare. Gli operatori del 118 hanno provato a lungo a rianimarlo ma l’uomo, che lascia la moglie e due figlie, è deceduto ancor prima del trasporto in ospedale. Ora toccherà ai carabinieri e ai tecnici dello Spresal dell’Asl T5, giunti sul posto insieme a diverse pattuglie della polizia locale, far luce sulla dinamica dell’incidente. Si cerca di capire se Perna sia scivolato dalla scala mentre era intento nel suo lavoro o abbia accusato un malore. Sul corpo è stata disposta l’autopsia.

Davanti all’officina, tra colleghi e parenti della vittima, è arrivato anche il sindaco Giampiero Tolardo insieme all’assessore al lavoro Fiodor Verzola e al consigliere Gianluca Crimaldi. «Un evento drammatico - ha dichiarato il sindaco Giampiero Tolardo - è purtroppo toccato alla nostra città». Tolardo, candidato per il secondo mandato ha deciso di sospendere gli eventi elettorali per tutta la giornata, in segno di lutto. «Mi sono subito recato sul posto per dare tutto l’appoggio possibile. Ho scelto, in segno di rispetto verso la vittima e i suoi cari di sospendere per la giornata di oggi (ieri, ndr) qualsiasi tipo di attività elettorale in città. La nostra comunità si stringe attorno alla famiglia del lavoratore».