l'editoriale
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25 Gennaio 2022 - 08:19
Dopo i fatti di via Anglesio (il raid al centro d’incontro di zona Barca, con vetri in frantumi e mobili a pezzi) ecco un altro vile attacco notturno ai danni di un’associazione torinese. Nella notte tra sabato e domenica ignoti delinquenti si sono accaniti contro i locali del Cecchi Point del quartiere Aurora, rubando elettroutensili e materiale edile. E arrecando un grave danno all’hub.
IL RAID Per la casa delle associazioni si tratta del secondo furto in poche ore. «La scorsa volta ci hanno rubato un laptop, utensili e soldi delle offerte - scrive il Cecchi su Facebook -. Ora la sorte non è stata dalla nostra parte e i corsi sono compromessi». Per ripartire, le Officine hanno chiesto l’aiuto del quartiere. Chi vuole può portare elettroutensili o materiale da officina. «Ve ne saremo grati ripagandovi con ore di uso laboratori». Spiega Davide Paglia, presidente de Il Campanile, associazione che gestisce il Cecchi Point: «Il cancello è stato riparato, ma i ladri scavalcano». Verrà fatta denuncia, ma per ora non c’è la volontà di piazzare telecamere. «Non è nel nostro spirito, anche in virtù del lavoro educativo che svolgiamo», conclude Paglia.
L'ALLARME Un brutto messaggio per la città, in un periodo in cui l’allarme baby gang è tornato a riecheggiare. E in un momento storico dove si chiedono più spazi per aiutare i giovani a uscire dalla crisi. Quei pochi in piedi, che resistono alla pandemia in tutti i modi, stanno ora subendo vili raid vandalici, A volte razzie, compiute da ladri che poi rivendono tutto al mercato nero per pochi spiccioli. Una notizia accolta come un fulmine a ciel sereno dalla Circoscrizione 7. «Purtroppo nell’ultimo periodo - precisa il presidente, Luca Deri -, c’è stato un accanimento riguardante il materiale e gli utensili legati dell’edilizia. Chiederemo maggiori controlli alle forze dell’ordine, soprattutto per quanto concerne la zona di Aurora».
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