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08 Febbraio 2022 - 08:28
La variante di Porte, realizzata per le Olimpiadi 2006, è chiusa a tempo indeterminato.
Le indagini strutturali della Città metropolitana nelle due gallerie sono partite ieri. Da queste si capirà come poter intervenire e quando potranno essere riaperte al traffico, dopo un periodo di chiusura. Le verifiche sulla tenuta delle due opere saranno effettuate tramite georadar, videoendoscopica, tomografia sonica e carotaggi. La scorsa settimana si erano già tenute alcune opere di manutenzione ma dal sopralluogo sugli impianti erano emerse alcune criticità, in particolare sulla calotta della galleria Craviale. A quel punto i tecnici per sicurezza hanno deciso di predisporre un monitoraggio su tutta la struttura per capire il preciso stato conservativo: «Niente di grave - spiega il sindaco Simone Gay - a quanto pare si è verificata una caduta di calcinacci, forse dovuta all’umidità, ma questo ce lo dovranno spiegare i tecnici. Giustamente quando ci sono problemi di questo tipo è meglio andare a fondo. Oggi abbiamo la riunione con la Città metropolitana che ci spiegherà bene come procedere». Le indagini che sono appena partite dovrebbero durare all’incirca una settimana. Dopo aver ottenuto risultati si potranno stabilire gli interventi necessari, in che ordine saranno realizzati e la data di riapertura al transito dei mezzi. Al momento la viabilità è stata modificata in modo da far transitare i mezzi nell’abitato di Porte, una soluzione che però comporta anche code nelle ore di maggiore traffico su una strada che specie nei weekend è molto utilizzata. «Si passa sull’ex statale 23, com’era una volta - aggiunge Gay -. Certo, si formano incolonnamenti, in questo periodo dovuti anche alla ciclabile che restringe la strada. Il rischio di incidenti è ovviamente più alto».
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