Schianto tra due auto, un morto e due feriti: «Colpa della velocità»

Alessandro Zucco era andato alla Casetta dell’acqua. Stava tornando a casa, a Vallongo. Ma non è riuscito a imboccare la strada che porta alla frazione di Carmagnola, a due passi dal confine con Villastellone: la sua Renault Clio si è scontrata con una Bmw proprio all’altezza del bivio, lungo la statale 393. Per Zucco, 68 anni, non c’è stato niente da fare: «Qui la gente supera e corre forte - si sfoga il figlio Marco, uno dei primi ad arrivare sul luogo dell’incidente -. Si parla da anni di una rotonda ma hanno fatto solo tanti incontri. Dicevano: “Fra due mesi partiamo”. Ma sono rimaste parole». Al momento non si sa cosa sia successo intorno alle 18,30 di ieri: a sentire il figlio, Zucco era uscito per andare alla Casetta dell’acqua e stava rientrando. Proprio in quel momento arrivava una Bmw con due 20enni di Carmagnola a bordo: le due auto si sono scontrate e sono finite entrambe fuori strada, trascinate nel campo che corre accanto alla 393. Una strada già teatro di gravi incidenti in passato: per questo si era pensato a una rotatoria per rallentare le auto e ridurre i pericoli della svolta verso la frazione di Vallongo. Stavolta ci ha rimesso la vita il 68enne, nonostante i tentativi dei sanitari della Croce verde di Villastellone, della Croce Rossa di Carmagnola e dell’elisoccorso del 118. I due ragazzi sulla Bmw, invece, sono finiti in “codice giallo” al Cto. Il conducente rischia l’accusa di omicidio stradale, ma la polizia locale sta ancora cercando di ricostruire la dinamica.