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Deserta anche la quarta asta: nessuno vuole l’ex Superga

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Nulla di fatto per la quarta volta consecutiva. Anche l’ultima asta per provare a vendere l’ex Superga è andata a vuoto e per la fabbrica di via Verolengo sembra non esserci un futuro. Palazzo Civico aveva già provato tre volte, senza successo, a disfarsi del maxi-compendio di Madonna di Campagna e aveva bandito l’ultima procedura pubblica con scadenza il 19 luglio. Purtroppo, pure il quarto tentativo è andato male: l’asta è andata deserta e il fabbricone continuerà ad essere abbandonato. «Stiamo cercando potenziali investitori per costruire una progettualità e destinazione che riqualifichi l'immobile e la zona. La valorizzazione del patrimonio può essere un volano di sviluppo e rigenerazione urbana. In particolare nei quartieri in cui fino ad alcuni anni fa c'erano importanti insediamenti industriali che hanno segnato la storia della nostra città», ha affermato la vicesindaca Michela FavaroE l’ex Superga la storia di Torino l’ha segnata eccome. Nata nel 1903, oltre alle scarpe nel complesso si facevano stivali, tacchi e pneumatici per le macchine. Nei reparti di via Verolengo lavoravano soprattutto donne.

Terminata la produzione nel 1998, la Superga è rientrata nelle mani del Comune. Doveva diventare un poliambulatorio ma i soldi della Regione non sono mai arrivati. E’ invece diventata una stanza del buco, degradata, meta di tossici e barboni. Palazzo Civico l’aveva già messa all’asta tre volte: la prima nel 2019, la seconda nel 2021 e la terza a febbraio di quest’anno, ma in nessuna delle tre occasioni c’erano state offerte.

Così il Comune ha tentato l’asta per la quarta volta. Un milione e sessantuno mila euro, la base d’asta. Deserta, e il degrado continua. Beffa ulteriore, i vandali se la sono presa anche con la targa posizionata nel giardino dedicato alle operaie della fabbrica. Qualche giorno fa, il manufatto è stato distrutto.

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