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Villino Caprifoglio, partono i cantieri: «Sarà la nuova casa delle associazioni»

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Cinque-sei mesi di cantieri: è il tempo stimato per la ristrutturazione del Villino Caprifoglio del parco del Valentino. L’ex casa del custode, ed ex biblioteca, è ormai pronta a rinascere e a diventare la nuova casa delle associazioni del quartiere. L’appuntamento è per il 2023, come hanno ribadito ieri i vertici di 1 Caffè Onlus, l’associazione fondata nel 2011 da Beniamino Savio e Luca Argentero.

Il restauro conservativo (i cui costi totali di aggirano sui 30mila euro) porterà alla nascita di “Campo Base”. «Restituiamo un bene alla città - ha spiegato Silvia Meacci, direttore generale 1 Caffè Onlus -, così la comunità potrà godere di nuovo di un punto di interesse artistico e culturale ormai in disuso dal 2018». L’ex villino delle fiabe rimarrà aperto cinque giorni su sette, dalle 9 alle 18, con possibilità di eventi straordinari nel weekend o nelle ore serali. «I primi passi li abbiamo avviati nel 2020 - ha precisato il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano -, e oggi, a distanza di oltre 120 anni dalla sua costruzione, con grande orgoglio portiamo avanti la tradizione torinese della socialità, attraverso l’accoglienza e la solidarietà».

Responsabile del progetto di ristrutturazione degli spazi interni del Villino è lo studio di architettura G*AA Giaquinto Architetti Associati, l’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione è Secap Spa, l’impresa demandata alla realizzazione delle opere di restauro è il Consorzio San Luca. Referenti del progetto di restauro e consulenti per i bandi gli architetti Chiara Gagliardi e Andrea Lorenzon, quest’ultimo dello Studio Civico13. Taglio del nastro la prossima primavera «con la possibilità - ha concluso il presidente, Miano -, di replciare altrove il progetto».

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