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30 Dicembre 2022 - 09:00
Duecento metri di strada chiusa, sia in un senso che nell’altro. Pullman deviati e ambulanti “sfrattati” e fatti lavorare in posti dove l’incasso è certamente minore. Succede dalla fine di maggio al mercato rionale di corso Sebastopoli, nel quartiere Santa Rita, ma il guaio è che i cantieri che dovevano terminare a fine novembre si prolungheranno - salvo intoppi - fino ad inizio febbraio. Il tutto a causa di un tubo che si era rotto tra corso Sebastopoli e via Tripoli, e che la Smat sta cercando a fatica di riaggiustare.
Dopo la scoperta del danno, diversi banchi sono stati spostati nel tratto di corso Sebastopoli tra via Tripoli e corso Orbassano, mentre nell’area mercatale insiste sempre il maxi-cantiere. Tuttavia le scadenze non sono state rispettate. Prima i lavori dovevano terminare a fine novembre, poi una nuova deadline era prevista a Natale e adesso, ultima novità, il cantiere resterà sul posto fino al 30 gennaio. Diversi i motivi di tutti questi ritardi: un macchinario che deve lavorare sottoterra, dove ci sono i tubi, è arrivato dalla Germania con un mese di ritardo, poi c’è la questione legata al Pnrr, che prevede una riqualificazione del mercato e che forse verrà anticipata per evitarne la chiusura in futuro. Dunque, non è nemmeno detto che la scadenza del 30 gennaio 2023 verrà rispettata e che dopo quella data corso Sebastopoli tornerà come prima. Per adesso, da via Tripoli a corso Orbassano auto e bus non circolano dalle 5.30 alle 17 nei giorni feriali e dalle 5.30 alle 23 nei pre-festivi. E i bus 62, 17 e 17 barrato continuano ad essere deviati. «Il cantiere reca disagi alla viabilità e crea problemi non solo agli ambulanti, ma anche al commercio fisso, perché la gente sta evitando quella zona. Purtroppo i commercianti non hanno nemmeno potuto beneficiare della riduzione della Cosap», afferma Riccardo Prisco, coordinatore in Circoscrizione 2.
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