Carcere di Ivrea, detenuto incendia la cella e ferisce due agenti

Ancora problemi nel carcere di Ivrea. Questa volta non per inchieste giudiziarie ma per l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un agente di polizia penitenziaria.

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È successo oggi, intorno alle 10, quando un detenuto è andato in escandescenza incendiando la propria cella senza un apparente motivo. La situazione ha richiesto l’intervento immediato di un ispettore di polizia penitenziaria e di altri agenti. Sfruttando il caos generato dall’incendio e dal fumo che si è diffuso rapidamente, il detenuto ha attaccato l’ispettore, colpendolo con un fornello alla testa. L’agente è stato “salvato” da alcuni colleghi, intervenuti in suo soccorso e che hanno evitato che l’aggressione potesse ulteriormente degenerare. Alla fine, l’ispettore e un altro agente hanno rimediato una prognosi di 7 giorni ciascuno.

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L’episodio ha scatenato la reazione del sindacato dell’Osapp, la cui segreteria regionale ha stigmatizzato l’aggressione ricordando che «nel carcere di Ivrea c’è anche una gravissima carenza di personale, tanto che ci sono difficoltà per assicurare le ferie estive agli agenti, che continuano comunque a lavorare con professionalità e sacrifici».