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Nel Torinese

Accoltellata a 17 anni dopo un litigio a Pinerolo

L’aggressione è avvenuta ieri sera. Indagini in corso

Carabinieri Pinerolo

Indagano i carabinieri di Pinerolo

L’hanno accoltellata alla pancia, alla gamba e al braccio sinistro: «Erano due uomini di colore, mi hanno seguita per rubarmi la borsetta» ha raccontato Lucia, la 17enne finita all’ospedale di Pinerolo dopo essere stata ferita nella serata di domenica (il nome è di fantasia). Ma i carabinieri stanno ancora indagando per accertare l’esatta dinamica dell’aggressione, avvenuta intorno alle 19 all’angolo fra via Tabona e via Einaudi, a Pinerolo.

Le ricostruzioni

Sull’accaduto stanno lavorando i carabinieri della Compagnia pinerolese, che hanno ascoltato la versione della ragazza: ha raccontato di aver avuto una discussione con due 30enni e di essere stata colpita. Poi ha chiamato il 118: «Stavo camminando da sola e mi sentivo seguita: mi sono voltata e ho visto questi due uomini di colore e vestito di nero. Ho cercato di accelerare il passo ma mi hanno raggiunta. Poi mi hanno aggredita per prendermi la borsetta».

Il luogo dov'è stata aggredita la 17enne

Quando è arrivata all’ospedale di Pinerolo, i medici le hanno curato le ferite a gamba, braccio e addome, oltre a lievi escoriazioni a una mano. Per fortuna le sue condizioni non risultano gravi: «Ieri è tornata a casa, sta così così - riporta la mamma, intervistata sotto la casa della famiglia a due passi dal centro di Pinerolo - Adesso spero solo che si riprenda e che venga lasciata in pace».

Le indagini dell’Arma

I carabinieri sono intervenuti subito fra via Tabona e via Einaudi ma non hanno trovato testimoni che abbiano visto cos’era successo: «Ci siamo accorti di cosa fosse successo solo quando l’abbiamo vista sulla panchina, con le ferite sulla pancia e alle braccia - riporta Domenico, residente proprio di fronte al parco giochi dove la ragazza ha chiamato aiuto - Io spero solo che adesso denunci e non abbia paura: chi le ha fatto quest’aggressione deve pagare».
Gli altri abitanti parlano di un quartiere tranquillo, al massimo disturbato dagli schiamazzi e dagli atti vandalici. Quindi un’area lontana da quelle colpite di recente dalle baby gang, come la stazione di Pinerolo. Agli inquirenti, però, non è sfuggita la vicinanza tra il luogo dell’aggressione e un’area verde spesso utilizzata per lo spaccio di droga. E’ soltanto un caso oppure c’è un collegamento tra il posto e le coltellate subite da Lucia? E’ la domanda cui le forze dell’ordine stanno cercando di dare una risposta, partendo da quanto raccontato dalla 17enne e da eventuali dettagli poco chiari.

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