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L'ultimo saluto

Nichelino piange Pino Torchia: giovedì i funerali del dirigente dell'Onnisport

Il saluto della sua società e del sindaco Giampiero Tolardo: «Sei stato un esempio nella lotta alla malattia»

Giuseppe Pino Torchia

Giuseppe Torchia, per tutti "Pino"

In tantissimi, a Nichelino, conoscevano Giuseppe Torchia: per tutti era “Pino”, ex lavoratore dell’Embraco, attivista politico, dirigente e anima dell’Onnisport, società sportiva cui dedicava tutto il tempo che poteva. Fino a quando ha dovuto dare priorità alla sua lotta con quel male incurabile che ieri se l’è portato via a soli 48 anni.

Torchia era stato a lungo in prima linea nella battaglia per il lavoro all’Embraco di Riva presso Chieri e nel suo passato c’è stata anche una candidatura politica con “Nichelino coraggiosa”. Ma, più di tutto, Torchia era conosciuto in città come vicepresidente e direttore tecnico dell’Onnisport, squadra da cui sono passati tantissimi nichelinesi. La società è stata al suo fianco anche durante la sua lotta contro un cancro al pancreas e lo aveva sostenuto, insieme a buona parte del mondo sportivo torinese, nella raccolta fondi per aiutare nella ricerca chi, come Pino, cercava di guarire dalla malattia.

Purtroppo Torchia non ce l’ha fatta e ieri, nel giro di poche ore, la notizia della sua scomparsa ha fatto il giro di Nichelino e non solo. I suoi ex colleghi dell’Embraco, amici e conoscenti si sono subito stretti alla sua famiglia: «Ciao Pino, hai lottato come un guerriero questa dura battaglia ma purtroppo non ce l’hai fatta - lo ha salutato l’Onnisport sui social - Ci mancherai tantissimo: un amico, una persona splendida, sempre disponibile, amante dello sport, del calcio e dei suoi ragazzi , una persona molto competente e professionale. Chi lo ha conosciuto non può che aver ricevuto un insegnamento splendido di vita e di forza di volontà».

Fa eco il sindaco Giampiero Tolardo: «Ciao Pino, ci piace ricordarti così, felice tra le persone. Uniti nella ricerca contro quel brutto male che tu per primo portavi dentro. Sapevi che il vaccino non sarebbe mai arrivato in tempo per te ma questo non ti ha impedito, con tua moglie Alessandra, di mettere insieme persone, realtà, associazioni per arrivare comunque al risultato sperato. La tua scomparsa ci lascia un grande senso di vuoto, ma anche un grande insegnamento su come affrontare con forza, generosità e dignità una malattia. Sei stato un esempio per tutti noi».



Il rosario si terrà alle 18 di domani nella chiesa della Santissima Trinità, in via San Francesco d’Assisi a Nichelino. Invece funerali saranno alle 11 di giovedì, sempre nella stessa chiesa.

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