Maxi furto in villa: i ladri scappano con Rolex, gioielli e 25mila euro in contanti

Rolex, gioielli e 25mila euro in contanti. E' andata decisamente bene ai ladri che qualche giorno fa sono riusciti a entrare in una villa alle porte di Ciriè, in località Borche, in provincia di Torino. Un colpo che con ogni probabilità è stato studiato a lungo: i ladri sapevano che in quella abitazione avrebbero potuto trovare un ricco bottino e hanno tenuto d'occhio i proprietari. Così, quando li hanno visti allontanarsi per trascorrere il fine settimana lontano da casa, sono entrati in azione.

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I malviventi - di solito questi furti sono compiuti da bande specializzate e non da singoli ladri - hanno forzato una finestra e poi, sapendo che i proprietari di casa non sarebbero tornati per molto tempo, hanno potuto mettersi con calma al "lavoro" sulla cassaforte, riuscendo alla fine ad aprirla e a impadronirsi dei preziosi e dei contanti che vi erano contenuti. Infine, la fuga, sempre con calma per non dare nell'occhio e potersi allontanare indisturbati.

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La ricerca dei banditi è affidata ai carabinieri della compagnia di Venaria che stanno indagando anche su un'altra raffica di colpi - alcuni solo tentati - avvenuta sempre di notte a Cafasse, dove i ladri hanno preso di mira in una sola notte ben 5 abitazioni. Probabilmente, visto il diverso modus operandi, non mirato ma a "strascico", si tratta di una banda diversa da quella che ha colpito a Ciriè. Visto l'intensificarsi degli episodi, i militari hanno intensificato i controlli in zona, riuscendo anche a intercettare un'auto sospetta il cui autista però è riuscito a seminare gli inseguitori.