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La storia

«L'uomo che ogni donna vorrebbe accanto»: chi era Luca Aghemo, affogato nel Po ai Murazzi

Amici e familiari ricordano il 53enne morto ieri sera sotto gli occhi della moglie Caterina

«L'uomo che ogni donna vorrebbe accanto»: chi era Luca Aghemo, affogato nel Po ai Murazzi

Luca Aghemo da solo e con la moglie Caterina

Caterina ricorda poco di ieri sera. Solo che era andata ai Murazzi per cenare con suo marito Luca Aghemo, quello che gli amici definiscono «il suo grande amore». Che ora non c'è più, annegato nelle acque del Po: «Ma non ci stavamo facendo un selfie - assicura Caterina ad amici e parenti che si sono stretti a lei - Io stavo scattando delle foto, che  Luca odiava. Era appoggiato al muretto con la mia borsa. Poi mi sono girata e l'ho visto andare giù, nel fiume. Forse si è sentito male o è scivolato. Ma non so più cosa sia successo dopo».

Un passante, il 23enne bengalese Rasel Muyia, si è tuffato per salvare Aghemo ma non ci è riuscito. Anzi, ha rischiato di affogare anche lui. Poi ci hanno provato anche i sommozzatori dei vigili del fuoco a rintracciare il marito di Caterina. Ma lo hanno trovato quando era già in arresto cardiaco e per lui non c'è stato nulla da fare.

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Intanto la moglie, sotto shock, è stata ricoverata all'ospedale Martini. Ma stamattina è stata dimessa ed è tornata nell'appartamento di via Umberto I a Rivalta, dove si sono riuniti amici e familiari. Lei, ancora scossa, dice poche parole e poi lascia che sia l'amica Barbara a ricordare il "suo" Luca: «Sembrava introverso ma, quando si apriva, dava davvero il cuore - esordisce con la voce rotta dal pianto Barbara Michelotti, una dei più cari amici della coppia - Per me era un amico ma credo che fosse l'uomo che ogni donna vorrebbe accanto. Non l'ho mai sentito parlar male di una persona».

Aghemo aveva un ruolo di vertice nella Isi Italia srl di Grugliasco, società specializzata nel campo dell'automotive, fornitrice della Comau e in stretti rapporti con la Cina: «Era un tecnico che compariva poco ma si dava tanto da fare - interviene Eugenio Aghemo, cugino di Luca - Così, senza clamore, era riuscito a ritagliarsi un lavoro importante».

Luca Aghemo insieme alla moglie, Caterina

Eugenio Aghemo è il sindaco di Villarbasse, dove il cugino era cresciuto e dove vive ancora la mamma, Piera: «Veniva spesso a trovarla e aiutarla, anche ieri mattina era qui con lei. Infatti era molto conosciuto qui in paese: sono venuti in tanti a farmi le condoglianze perché tutti lo ricordano come una buona persona, molto dolce e pacata».

Eugenio Aghemo, sindaco di Villarbasse

Riprende Barbara Michelotti: «A Luca piaceva sciare e la montagna. Poi amava i suoi gatti e gli piaceva prendersi cura del giardino nella seconda casa di Cumiana, lui e Caterina passavano spesso le domeniche lì. Poi viaggiavano tanto: ultimamente si erano appassionati ai safari in Africa, ne avrebbero fatto un altro a breve». Mercoledì sarebbe stato il suo compleanno: «Di sicuro Cate gli aveva già organizzato qualcosa per fargli una sorpresa e festeggiare» conclude l'amica prima di rientrare in casa.

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