l'editoriale
Cerca
ORBASSANO
26 Marzo 2024 - 17:21
Rocco Catolino con la torcia di Torino 2006
Un’autopsia e una consulenza per far luce sull’incidente stradale dello scorso 18 marzo a Orbassano, costato la vita a Rocco Catolino, 79 anni di Rivalta, ex tedoforo delle Olimpiadi di Torino 2006. Catolino quel giorno si trovava in bici e a investirlo è stato un suo coetaneo che si trovava al volante di un furgone Iveco e che ora è indagato per omicidio stradale. Il pm Mario Bendoni, titolare del procedimento penale, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile: l’autopsia per accertare la causa del decesso, e confermare che sia stato dovuto unicamente ai gravissimi politraumi riportati nell’incidente, e soprattutto una consulenza cinematica per stabilire l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro, a cominciare dalla velocità a cui procedeva l’indagato con il suo autocarro.
I due incarichi saranno conferiti domani e alle operazioni peritali parteciperanno i consulenti tecnici per la parte offesa, messi a disposizione da Studio3A-Valore, società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati i familiari di Catolino.
Originario di Agnone, in provincia di Isernia, in Molise, ma dal 1969 emigrato in Piemonte, operaio Fiat in pensione, Catolino era conosciuto e stimato soprattutto per essere un grande sportivo: aveva disputato centinaia di corse podistiche, la sua specialità preferita, e nonostante l’età partecipava ancora alle gare, ma era anche un amante della bicicletta, la sua inseparabile “Graziella”, che utilizzava abitualmente o per andare a fare la spesa e commissioni varie o semplicemente per svolgere attività fisica all’aperto e mantenersi in forma. Così aveva fatto anche quel “maledetto” 18 marzo, ma stavolta l’uscita non ha lasciato scampo al ciclista che, a causa dell’investimento e della caduta, ha sbattuto violentemente il capo ed è deceduto praticamente sul colpo: inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118 accorsi in ambulanza. La vittima ha lasciato in un immenso dolore la moglie Nicolina e il figlio Andrea, una famiglia che, per una terribile coincidenza del destino, già aveva perso uno dei figli di Catolino, Mario, in seguito a un sinistro stradale.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..