Ancora polemiche a Torrazza: ora è il sindaco Rozzino a puntare il dito

Ancora polemiche a Torrazza Piemonte. 

Dopo le contestate elezioni di domenica, interrotte a causa di una scheda già votata, è ora il sindaco Rozzino a puntare il dito. Ottenuta la riconferma dei seggi, ha atteso la fine delle elezioni per rivelare ciò che ha scoperto sulla propaganda eletterole avversaria. 

Va a votare e trova la scheda già compilata: caos al seggio di Torrazza Piemonte

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In corso il riconteggio delle schede per l'elezione del sindaco. Sul posto anche la Guardia di finanza

«Negli ultimi giorni prima delle elezioni, siamo venuti a conoscenza, grazie alla segnalazione da parte di alcuni cittadini, che i nostri volantini sono stati rimossi da alcune buche postali. Non additiamo nessuno poiché non si hanno prove di chi sia stato, ma vogliamo ricordare che tale gesto, oltre ad essere deplorevole, costituisce a tutti gli effetti un reato. Ma ancora più meschino, da un punto di vista morale, è stato donare ad alcuni cittadini “Cuori di cioccolato Telethon”, con allegata propaganda elettorale e logo Telethon bene in vista. A questo ci si riduce? Utilizzare un’associazione benefica, apolitica e apartitica per evidenti scopi elettorali, è un’azione moralmente vergognosa! Auspichiamo che Telethon, i cui referenti e rappresentanti locali sono stati informati in tempo reale dell’accaduto, si pronunci in merito e prenda le distanze da tale squallore. Queste bassezze non sono servite a molto visti i risultati delle elezioni, anzi… quando sui social una ex candidata sindaca afferma che l’esito delle urne è “il frutto della paura di cambiare”, noi ci domandiamo: che Sindaco sarebbe stata lei che offende in questo modo l’intelligenza dei cittadini che democraticamente hanno scelto il loro rappresentante? Piuttosto, a nostro avviso, è stato imbarazzante assistere alla pressione psicologica esercitata da alcuni esponenti di lista nelle giornate delle consultazioni elettorali. Con la Vostra eclatante espressione di voto, ci avete dato l’opportunità di poter continuare a rappresentare il nostro Comune. E’ per noi un onore continuare ad essere gli amministratori di tutti!». 

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