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Famiglie in difficoltà, addio alloggio comunale

«Lo utilizzavano molto più dei sei mesi previsti». Al loro posto le persone disabili

Famiglie in difficoltà, addio alloggio comunale

Famiglie in difficoltà, addio alloggio comunale

Il Comune di Cambiano non avrà più un alloggio per ospitare le famiglie in difficoltà economica. Nell’ultima seduta, il Consiglio comunale ha scelto di riconvertire quello che da anni veniva usato per questo obiettivo e metterlo a disposizione di nuovi progetti per l’autonomia delle persone disabili.

Si trova nella palazzina pubblica di via Cavour, ora in ristrutturazione grazie al Pnrr. In sei mesi, le famiglie povere che vivevano al suo interno avrebbero dovuto essere di nuovo autonome. «Tutte quelle che abbiamo ospitato, invece, si sono fermate molto più a lungo, senza riuscire davvero a reinventarsi - spiega l’assessora alle politiche sociali Aurora Grassi - Negli ultimi anni, se ne sono susseguite cinque. Tutti sono rimasti ben più dei sei mesi che sarebbero previsti come termine ultimo prima di andare altrove. Nonostante fossero affiancati dai servizi sociali, spesso non sono riusciti a trovare il modo di rendersi autonomi».

Il prossimo passo, spiegano dal Municipio, sarà trovare nuove soluzioni per i nuclei più poveri. Proveremo ad affittare stanze nei residence del territorio, come fanno diversi altri Comuni - immagina Grassi - A livello economico, la soluzione non è troppo onerosa. Anche perché, per fortuna, in paese non capita sempre di avere famiglie in stato di difficoltà e senza più una casa in cui vivere».

L’ultima ad essere ospitata in via Cavour era composta da una mamma e un figlio adulto. Per un periodo, prima di vivere lì, avevano dormito sulle panchine del centro storico. Sono rimasti nell’alloggio comunale quasi due anni.

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