Problemi di parquet al Pala Gialdo, il BEA Chieri trasferisce la prima squadra a Moncalieri

Negli ultimi anni, al Pala Gialdo di Chieri, ha sempre giocato in deroga, visto che il palasport cittadino non ha il pavimento in parquet. Da adesso BEA Chieri, principale società di pallacanestro del Chierese impegnata nel prossimo campionato di Serie C Interregionale, deve traslocare al Pala Einaudi di Moncalieri per le gare casalinghe.

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«Sarà come essere sempre in trasferta – ammettono il direttore sportivo Stefano Piccionne e il general manager Salvatore Morena - La Federazione aveva anticipato che non sarebbero più state possibili deroghe. Il problema del parquet si trascina da tempo. Ne abbiamo parlato più volte con l’amministrazione comunale di Chieri e la proprietà del Pala Gialdo. Nell’ultimo incontro, siamo stati rassicurati che il parquet arriverà entro l’estate 2025. Fuori da Chieri, questo non sarà un anno semplice. Siamo attrezzati per gestirlo, confidando che gli impegni presi vengano rispettati».

Anche la squadra giovanile di categoria Under 17 Eccellenza, massimo livello nazionale, per lo stesso motivo dall’anno scorso non può più giocare a Chieri.

Il Pala Gialdo non è un impianto comunale. Lo possiede la società Cs Costruzioni di Carlo Fornaca, a cui tutti gli anni il Comune paga un canone. Dai 295.000 euro del 2015, è lievitato agli attuali 324.000 euro l’anno, complici gli adeguamenti Istat. Nonostante questo, finora non c’è stato modo di installare il parquet, redendo così la struttura inadatta per la pallacanestro di alto livello.

L’impianto, oltre a un campo da basket, ne ospita uno da pallavolo. Al Pala Einaudi, le gare di Bea Chieri saranno la domenica alle 18, salvo cambi di calendario.

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