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Il caso

Ciriè, corpo senza vita recuperato lungo una bealera: ipotesi di suicidio

Il cadavere è stato rinvenuto oggi, 8 giugno, vicino a un vecchio mulino; i carabinieri confermano un gesto volontario

Ciriè, corpo senza vita recuperato lungo una bealera: ipotesi di suicidio

Immagine di repertorio

Oggi, domenica 8 giugno 2025, nella tarda mattinata, il corpo senza vita di un uomo è stato trovato lungo una bealera in via Taneschie, a Ciriè, dopo che alcuni passanti avevano dato l’allarme. Il cadavere è stato rinvenuto vicino a un vecchio mulino.

I carabinieri locali sono intervenuti per gestire il recupero del corpo e le operazioni sul posto. Le prime indagini portano a escludere cause accidentali, con gli inquirenti che confermano l'ipotesi di un gesto volontario, anche se gli accertamenti sono ancora in corso. La vittima, un agricoltore di 76 anni residente a San Carlo Canavese, era conosciuto nella zona.

Non sono stati riscontrati segni di violenza né sembra che siano stati coinvolti terzi, ma gli inquirenti stanno continuando le indagini per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e verificando se l'uomo avesse lasciato qualche messaggio che possa aiutare a comprendere le ragioni di questo tragico gesto.

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