Morsicata in centro a Settimo Torinese: quando la responsabilità è del padrone, non del cane

Nel pomeriggio di lunedì 23 giugno 2025, una ragazza minorenne è stata morsa da un cane in via Italia, zona pedonale centrale di Settimo Torinese. Il fatto è avvenuto mentre la giovane si trovava con due amici. Secondo quanto riportato dalla madre, l’animale – un cane di razza Border Collie, condotto al guinzaglio – si sarebbe avvicinato abbaiando e avrebbe poi morso la ragazza nella parte posteriore del braccio.

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Il conduttore dell’animale, che al momento teneva al guinzaglio due cani, non si sarebbe fermato dopo l’accaduto. Non risulta, secondo la testimonianza della madre, che abbia verificato le condizioni della persona ferita o che abbia fornito le proprie generalità. La famiglia ha reso pubblica la vicenda tramite un post sui social, ricevendo numerose reazioni e segnalazioni da parte di residenti e commercianti della zona.

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La ragazza è stata medicata per una lesione da morso. Non è stato necessario il ricovero ospedaliero, ma la ferita dovrà essere monitorata nei giorni successivi per evitare infezioni. La famiglia ha annunciato l’intenzione di visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza, presenti lungo via Italia, al fine di chiarire l’identità del proprietario del cane e l’esatta dinamica dell’episodio.

Secondo quanto stabilito dall’articolo 2052 del Codice Civile, il proprietario di un animale risponde dei danni causati dallo stesso, anche se è sfuggito al suo controllo, salvo che provi il caso fortuito. Nei luoghi pubblici, il regolamento nazionale impone l’obbligo del guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,5 metri e, in alcune circostanze, anche della museruola. Le ordinanze comunali possono prevedere ulteriori misure precauzionali.

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Eventuali risvolti penali dipendono dalla gravità delle lesioni riportate e dal comportamento del detentore dell’animale. In caso di denuncia, sarà compito delle autorità valutare la sussistenza di reati, come lesioni personali colpose o omissione di soccorso.

L’episodio ha riacceso il dibattito cittadino sulla necessità di rafforzare i controlli nei luoghi pubblici maggiormente frequentati da pedoni, in particolare nelle aree centrali dove è frequente la presenza di animali da compagnia. Le istituzioni locali, per ora, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.

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