Addio all'albergo fronte piste del Sestriere? «La decisione tra pochi giorni»

Addio al progetto di un nuovo albergo di lusso di fronte alle piste del Sestriere? Dopo le due gare consecutive andate deserte, al colle si è giunti a un bivio e il momento della decisione è ormai giunto: lanciare un terzo bando di gara, magari con qualche modifica visto l'esito dei primi due, oppure abbandonare il progetto e magari individuare un'altra location per il nuovo hotel. Perché almeno su questo il sindaco, Gianni Poncet, di dubbi non ne ha: «Abbiamo bisogno di alberghi di categoria per soddisfare le esigenze e le richieste dei turisti, adeguando la nostra offerta a quanto richiesto dal mercato». L'albergo, un quattro stelle, dovrebbe sorgere in piazza Kandahar, nell’area denominata “Fronte Neve”, al posto dei campi da tennis e della pista da pattinaggio (lo stadio del ghiaccio). Come dice il nome, si tratta dell’area che si trova proprio di fronte agli impianti di risalita (Baby e Jolly), oltre il parcheggio e quindi, in pratica, direttamente sulle piste. La prima gara per l'alienazione degli impianti sportivi esistenti ha avuto luogo lo scorso settembre. Andata deserta, il Comune ci riprovò a novembre, con un ribasso del 10%: 6.713 mq in vendita a 3.102.412,95 euro. L'esito non cambiò: nessuna offerta.

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Trascorso qualche mese, è arrivato il momento delle decisioni: «Siamo in stand by - spiega il sindaco - Tra qualche giorno decideremo se lanciare un terzo bando, compatibilmente al fatto che ci siano operatori che possano essere interessati conservando quella cubatura». Una delle criticità infatti pare fosse quella della superficie, non sufficiente a garantire i servizi necessari a una struttura a 4 stelle. Anche se il sindaco non si sbottona ulteriormente, è facile intuire quindi che il Comune stia con ogni probabilità "sondando il terreno" per capire se qualche operatore turistico possa essere interessato al progetto prima di lanciare un nuovo bando, con eventuali piccole variazioni. In caso negativo, non ci sarebbero comunque particolari problemi per l'area: «In questi mesi sono stati fatti lavori sulle serpentine e sulla pavimentazione - spiega il sindaco - tanto che lo stadio del ghiaccio non solo ha aperto tutta la scorsa stagione invernale ma è aperto anche in questo periodo estivo, ospitando mini tennis e pattini a rotelle. Nessuno ci vieta di continuare su questa strada, valorizzando ulteriormente la vocazione sportiva dell'area». E magari trovando un'altra zona, con più spazi, in cui realizzare il nuovo hotel: «La certezza è che abbiamo bisogno di un nuovo albergo di quella categoria». La decisione quindi arriverà a breve: «Passato Ferragosto faremo il punto».

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