Sestriere, nessuno vuole costruire il nuovo albergo fronte piste. Gara deserta ma il sindaco rilancia: «Ora un ribasso»

Nessuno vuole costruire il nuovo albergo a 4 stelle del Sestriere, in provincia di Torino. O almeno, nessuno vuole farlo alle condizioni iniziali poste dal Comune.

E’ andata deserta la gara per l’alienazione di campi da tennis e pista da pattinaggio (lo stadio del ghiaccio) che si trovano in piazza Kandahar, nell’area denominata “Fronte Neve”. Come dice il nome, si tratta dell’area che si trova proprio di fronte agli impianti di risalita (Baby e Jolly), oltre il parcheggio e quindi, in pratica, direttamente sulle piste.

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Qui il Comune vorrebbe venisse costruito un nuovo albergo a 4 stelle. Un’operazione immobiliare di pregio, per la quale la base d’asta era stata posta a 3 milioni e 447mila euro. Troppi evidentemente, visto che nessuno si è fatto avanti. Ma l’amministrazione resta convinta della propria scelta e quindi la gara sarà presto riproposta: «La riproporremo ma con un ribasso - annuncia il sindaco, Gianni Poncet - i nostri uffici ci stanno già lavorando e contiamo di riaprire il bando entro un mese». Il sindaco è convinto della bontà del progetto e per questo non ci saranno altre variazioni: «La metratura, le dimensioni, il numero di piani: resterà tutto invariato. Riteniamo sia tutto più che sufficiente per erigere un albergo a 4 stelle con tutti i servizi, come la Spa, che una struttura simile richiede».

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L’intenzione del Comune è quella di innalzare il livello turistico della località: «Abbiamo bisogno di posti letto di alta qualità per richiamare clientela di un certo tipo - spiega - e anche per questo vogliamo “spingere” anche gli investitori che hanno dei lotti già assegnati in altre zone del paese a procedere con i propri progetti». Nel frattempo, si sta anche individuando la zona in cui spostare la pista di pattinaggio: «Questo inverno - spiega il sindaco - sarà regolarmente in funzione, con tanto di serpentine nuove per garantire il ghiaccio a prescindere dal meteo. Poi la sposteremo. Stiamo esaminando alcune ipotesi ma sicuramente sarà più vicina al centro, tra il palazzetto e piazza Fraiteve».

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